Tumore dell'ovaio: la terapia di mantenimento con Olaparib produce benefici nelle donne con mutazioni BRCA
Nelle pazienti con carcinoma dell'ovaio sieroso, recidivato, sensibile al Platino, la terapia di mantenimento con Olaparib è risultata di maggior beneficio nelle donne con una mutazione BRCA.
Un totale di 265 donne, che avevano risposto alla chemioterapia a base di Platino, sono state assegnate a Olaparib, un inibitore PARP ( Poli ADP-Ribosio Polimerasi ), oppure a placebo per la terapia di mantenimento.
Rispetto al placebo, Olaparib ha ridotto il rischio di progressione o di morte di un significativo 82% ( hazard ratio, HR=0.18 ) tra le pazienti con mutazioni BRCA e del 47% ( HR=0.53 ) nelle pazienti senza mutazioni BRCA.
Nel sottogruppo positivo alla mutazione BRCA è stato anche riscontrato un maggiore beneficio nelle pazienti trattate con Olaparib con un più lungo tempo senza progressione della malattia o tempo al decesso.
Nel complesso, il 51% delle pazienti arruolate nello studio ( Study 19 ) presentava una mutazione germinale nel gene BRCA o tumori associati a mutazioni BRCA.
Nel gruppo delle pazienti positivo per la mutazione BRCA, la sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 11.2 mesi con Olaparib contro 4.3 mesi con placebo ( HR=0,18; P inferiore a 0.00001 ).
Nel gruppo BRCA-negativo, la sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 5.6 mesi con Olaparib contro 5.5 mesi con placebo ( HR=0.53; P inferiore a 0.007 ).
Non è stato riscontrato alcun vantaggio di sopravvivenza globale correlato al trattamento con Olaparib nella popolazione generale dello studio.
C'è stata una tendenza verso una migliore sopravvivenza generale con Olaparib nel sottogruppo positivo alla mutazione BRCA. ( Xagena2013 )
Fonte: American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) Meeting, 2013
Onco2013 Gyne2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Esiti riferiti dalle pazienti nello studio OlympiA: Olaparib adiuvante nel tumore al seno in fase iniziale negativo per HER2 con mutazioni gBRCA1/2 e ad alto rischio
Lo studio randomizzato di fase III OlympiA ha confrontato 1 anno di Olaparib ( Lynparza ) o placebo come terapia...
Akeega a base di Niraparib e Abiraterone acetato per il trattamento degli adulti con tumore alla prostata resistente alla castrazione metastatico e con mutazioni BRCA 1/2
Akeega è un medicinale antitumorale per il trattamento dei pazienti adulti affetti da cancro della prostata resistente alla castrazione che...
Atezolizumab più Bevacizumab come trattamento di prima linea per i pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule metastatico non squamoso con elevato carico di mutazioni tumorali
Le combinazioni di farmaci antiangiogenici con la proteina anti-PD-1 e gli agenti anti-PD-L1 rappresentano una nuova opzione terapeutica per il...
Orserdu a base di Elacestrant come primo e unico trattamento indicato per le pazienti con tumore mammario ER+/HER2- avanzato o metastatico con mutazioni ESR1
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Orserdu per il trattamento delle donne in post-menopausa e...
Tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazioni di inserzione dell'esone 20 di EGFR: approvazione Europea per Rybrevant
La Commissione europea ha autorizzato l’immissione in commercio condizionata per Rybrevant ( Amivantamab ) nel trattamento degli adulti con carcinoma...
Studio CHRYSALIS: attività clinica e risposte durevoli con Amivantamab nel tumore polmonare non-a-piccole cellule metastatico o non-resecabile e mutazioni dell'inserzione dell'esone 20 di EGFR
Nuovi dati dallo studio di fase 1 CHRYSALIS, che ha valutato Amivantamab nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule (...
Olaparib per tumore al seno metastatico e mutazioni in geni correlati alla ricombinazione omologa: studio TBCRC 048
Olaparib ( Lynparza ), un inibitore PARP ( poli-ADP-ribosio polimerasi ), è approvato per il trattamento del tumore mammario metastatico...
Osimertinib per il tumore polmonare non-a-piccole cellule con mutazioni non-comuni di EGFR
Circa il 10% dei pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) positivo al recettore del fattore di crescita...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule nello studio IMpower150; analisi dei pazienti con mutazioni di EGFR o metastasi epatiche al basale
Lo studio IMpower150 ha mostrato miglioramenti significativi nella sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) e nella sopravvivenza globale (...
Mutazioni di resistenza ALK ed efficacia di Lorlatinib nel tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato ALK-positivo
Lorlatinib ( Lorviqua ) è un potente inibitore tirosin-chinasico ( TKI ) di ALK/ROS1 con robusta attività clinica nel tumore...